Storia
Monterosso Calabro, posto sul lato nord del vibonese, in collina tra il Lago Angitola e l'altopiano delle Serre, ai piedi del Monte Coppari. La cittadina ha tutte le caratteristiche dei centri medioevali, stradine strette e tortuose, saliscendi e passaggi a cunicoli. Numerosi sono i palazzi degni di interesse, tutti dotati di splendidi portali in pietra, di stemmi nobiliari e decorazioni ( palazzi Aceti, Basile e Massara ). Nel palazzo Aceti è ospitato il Museo della civiltà contadina e artigiana della Calabria; Museo d'Europa, visitabile il martedì, giovedì e sabato tra le 09.00 e le 12.00, domenica dalle 16.00 alle 18.00. Nel museo è presente anche una sezione dedicata al lino in cui si illustra la lavorazione del lino stesso, della seta e della ginestra. Altre sezioni del museo sono dedicate alla lavorazione delle botti e del ferro battuto, alla spremitura delle olive e quanto altro di artigianale è da attribuirsi alla storia della Calabria. Tra le chiese, di particolare importanza la chiesa parrocchiale del 1600 e la più recente Chiesa del Rosario del 1800.